Lidia Pitarresi

Flauto traverso

Nata a Palermo e cresciuta in terra romagnola, in giovane età decido di intraprendere il lungo percorso di studio accademico, trovando nel flauto traverso lo strumento col quale poter esprimere al meglio la mia sensibilità artistica.

Inizio gli studi sotto la guida del M° Alessandro Spazzoli e concludo nel 2006 presso l'Istituto musicale pareggiato “G.Verdi” di Ravenna sotto la guida del M° Vanni Montanari, conseguendo il diploma in strumento. Attraverso seminari e master class approfondisco la conoscenza della prassi esecutiva della musica barocca e del Novecento.

Mi sono esibita in diverse manifestazioni musicali sia come solista che in formazioni da camera e orchestrali, proponendo repertori di musica strumentale e operistica che spaziano dal Barocco al Romanticismo fino al Novecento; poi ancora musica da film e brani di compositori contemporanei locali.

Dal nonno materno, nativo di Piana degli Albanesi, colonia albanese del '500, prendo le origini arbëreshë. Nonostante si sia perso in famiglia ormai da un paio di generazioni l'uso della lingua arbëreshë, tuttavia è sempre rimasto forte il legame con le tradizioni.

A marzo 2011, dopo una pausa di tre anni, riprendo in mano il flauto, cogliendo l'occasione di scoprire e apprezzare il mondo della musica popolare. Entro infatti a far parte de La Leggera, gruppo che propone musiche del sud Italia, pizziche, tarantelle, tammurriate, canti di lotta e di lavoro con il quale ho realizzato il primo CD. Fondo inoltre con Valentina Campajola un duo musicale di flauto e organetto diatonico, Deux Femmes Un Mystère, con il quale proponiamo musica francese, occitana, bretone, balcanica senza precluderci divagazioni di genere che possano abbracciare il nostro gusto.

A novembre 2011 inizio a suonare con gli Shekelesh, spinta dalla voglia di indagare i modi e i contenuti della musica della mia terra d'origine.