Gian Luca Babini

Tamburi a cornice
Tamburello

Tombak
Darbouka
Riq

Daf

In tenera età ho studiato sassofono, strumento con il quale ho suonato in alcuni gruppi giovanili. Alla fine di questo periodo mi sono ritrovato a suonare rock'n'roll anni '60 indossando una salopette di jeans...

Sembro non riprendermi da questa esperienza e ciò mi porta, dopo qualche anno, ad appassionarmi alle percussioni in genere.

Come la maggior parte degli esemplari della mia nuova specie, ho passato il periodo di incubazione al parco, con un djembe, a disturbare papere e coppiette.

All'inizio del mio nuovo percorso musicale ho studiato percussioni malinké con Ousmane Bangoura e Lucio Cosentino.

Successivamente ho intrapreso lo studio del tamburello e di alcune percussioni mediorientali, quali riq, darbouka e daf con Igor Niego presso la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, per poi perfezionarmi frequentando i seminari di David Kuchermann (frame drums e riq), Ibrahim el Minyawi (darbouka), Carlo Rizzo (tamburello).

Negli ultimi anni ho intrapreso lo studio del tombak, tamburo a calice persiano, e ho partecipato ai seminari del Maestro Pedram Khavar Zamini presso l'associazione “Labyrinth Music”, fondata da Ross Daly, a Creta.

Dal 2001 al 2012 ho fatto parte del Gruppo di Continuità, il quale propone spettacoli di musica italiana riarrangiati in chiave acustica.

Dal 2005 al 2010 sono stato il percussionista degli Tziganotchka, ensemble di musica balcanica e popolare in genere. Mi fregio, inoltre, di aver fatto parte della Magadunia Divani Orkestra diretta dall'esimio maestro Peter Rabanser.

Attualmente suono nei Rasa Seyir, gruppo di musica tradizionale turca.
Da un po' di tempo a questa parte sto cercando di meritarmi sul campo la qualifica di siciliano ad honorem...